Il Presidente della Fidal interviene per spiegare il senso del report presentato nel corso del recente Council dell’European Athletics. ” Qui non si parla di alcuna cancellazione – spiega il presidente FIDAL Alfio Giomi, all’indomani dell’annuncio dell’European Athletics sul report elaborato dall’apposito project Team sulla possibile ” rivoluzione ” dei record mondiali ed europei – Nel corso della riunione di Parigi a cui ero presente in quanto membro del Council dell’Associazione Europea, è stato semplicemente stabilito che quella bozza di progetto andasse avanti e che diventasse un punto di partenza di un lavoro che per me durerà anni. la premessa, però, è stata chiara: non si cancella nulla. E quei primati europei e mondiali, ove si dovesse arrivare ad una formalizzazione istituzionale della proposta a livello internazionale, resteranno per sempre in un elenco di record storici, al fianco di record ratificati secondo le nuove norme. Io stesso ho proposto che nel documento l’espressione ” Former European Record Holder ” fosse sostituita con ” Historical European Record Holder ” I contenuti di questo report – aggiunge il presidente della Federatletica – va inevitabilmente a toccare tante sensibilità ed è comprensibile che possa generare discussioni da cui trarre ulteriori spuinti di riflessione. Il tutto avviene in un momento in cui il mondo dell’atletica sta cercando di ridisegnare se stesso a livello globale per ridare credibilità ad uno sport che in questi ultimi tempi è stato più volte messo in ombra. E proprio in questa direzione cercano di andare spunti come questo, ma migliorare cancellando cento anni di storia non avrebbe alcun senso”.
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