Ultima giornata di Campionati Italiani Allievi a Rieti e c’è ancora spazio per un titolo di matrice laziale, quello di Maria Roberta Gherca nel salto con l’asta, cui si sono aggiunti diversi piazzamenti da podio in una mattinata densa di finali.
Maria Roberta Gherca (Atl. Velletri) non manca l’appuntamento con la vittoria, nonostante il vento che ha disturbato a più riprese la pedana dell’asta. Ma l’italo-romena ha dimostrato di avere sangue freddo e la giusta esperienza per controllare anche condizioni ambientali non ottimali, trovando una buona prestazione, anzi, eguagliando la sua migliore prestazione all’aperto. Un salto realizzato al primo tentativo su quota 4 metri ha infatti coronato il suo titolo italiano U18, ripetendo in pratica il percorso conclusivo dell’assoluta Roberta Bruni, in gara fuori classifica. Entrambe valicamento alla prima a 4,00, poi tre errori a 4,10, con Gherca che aveva superato indenne anche 3,50, 3,70 e 3,80. Nella stessa competizione da segnalare il quarto posto di Giulia Valletti Borgnini (Fiamme Gialle Simoni) con 3,55 mentre la compagna di squadra Giulia Colaceci completa in sesta posizione (3,40).
Aveva aperto i podi di giornata il talentuoso Mattia Rinaldi (Runforever Aprilia) sui 400 metri che hanno visto l’emiliano Edoardo Scotti materializzare un gran record di categoria, grazie ad uno sfavillante 46.87. Il pontino comunque portava avanti al meglio la sua gara, cogliendo uno straordinario terzo posto. Di valore anche il risultato cronometrico, con il proprio personale demolito in 49.03, ad una manciata di centesimi da chi lo ha preceduto, il lombardo Francesco Rossi (48.95).
Grande affermazione poi per Ludovica Landi (Acsi Italia), seconda sui 100 ostacoli alle spalle della sola foggiana Fabrizia De Meo. La romana si dimostra in buona condizione già in batteria, conseguendo il secondo miglior crono con 14.42 nonostante una muro di vento contrario (-4.0 m/s). In finale il vento si fa ancora sentire, ma Ludovica tiene bene in corsia 3 e chiude in un notevole 14.20, terzo crono personale zavorrato da -1,7 di vento contro. Nella stessa finale si difende Elisa Gani (Studentesca Rieti Andrea Milardi) sesta in 14.60.
Un secondo posto lo colleziona anche il quartetto maschile del miglio firmato Studentesca Rieti Andrea Milardi, con Riccardo Marchetti, Michele Esposito, Vincenzo Fedele e Riccardo Filippini che premono per tenere la scia del CUS Parma del primatista italiano dei 400 Edoardo Scotti. L’impresa arriva perché i sabini chiudono secondi in 3:24.12, precedendo di poco il CUS Padova.
Nel mezzofondo fa ancora parlare di sé Luca Zanetti (Atletica Futura Roma) stavolta protagonista nei 1500 metri, dove in serie 4 taglia il traguardo secondo in 4:07.30. Il crono nella classifica complessiva vale il terzo posto, aggiungendo così un bel podio al trionfo tricolore di due giorni sulle siepi. Nella stessa serie naufraga in 7^ posizione Francesco Guerra (RCF Roma Sud) provato dalla fatica di ieri sui 3000 metri, decimo nella classifica finale con 4:09.47.
Sfumano di poco i sogni di gloria di Andrea Frulio (Fiamme Gialle Simoni), quarto nel salto triplo con un buon 13,97, distante solo 5 cm dal personale. Il 14,24 del barese Davide Barone gli nega la gioia del podio, per quanto la serie del romano nel complesso sia risultata anche migliore. Sulla stessa pedana una gara di qualità la mette insieme Carolina Parente (Acsi Italia) che atterra per ben tre volte oltre gli 11,80 prima di siglare il personale all’ultimo turno con 12,02, prestazione che le vale il quinto posto conclusivo.
Nella finale di alto infine Matteo Di Carlo (Studentesca Rieti Andrea Milardi) si esprime ai suoi livelli per un settimo posto finale, non trovando tuttavia il propellente giusto per concretizzare il personale a 1,98, dopo l’1,95 saltato alla terza prova.