Terza ed ultima giornata della rassegna continentale a Bydgoszcz. Nelle due prove di marcia, quinta Dominici, ottava Cacciotti e settimo Agrusti. Titoli allo spagnolo Garcia e alla russa Afanasyeva.
di Alessio Giovannini
Buoni risultati dalle due prove della 20km di marcia che hanno aperto la quarta e conclusiva giornata dei Campionati Europei under 23 di Bydgoszcz (Polonia). In una calda e assolata mattinata (temperatura oltre i 20 gradi), sono stati gli uomini i primi ad affrontare il circuito che costeggia lo stadio intitolato all’olimpionico polacco Zdzyslaw Krzyszkowiak con partenza e arrivo in pista. Per l’Italia si fa notare Andrea Agrusti, 21enne sardo di Sassari che ormai da un paio d’anni ha fatto la scelta di vita di trasferirsi ad Ostia per allenarsi nel gruppo del tecnico Patrizio Parcesepe. Specialista della 50km (PB 3h56.17 nel 2016), l’atleta dei Guerrieri del Pavone stamattina ha centrato il settimo posto con il primato personale migliorato di mezzo minuto abbondante a 1h23:28 (41:57 al giro di boa). “Sono soddisfatto, la marcia è la mia vita e ora sono curioso di mettermi alla prova sulla distanza che più amo, la 50 chilometri”. Decimo in 1h25:21 (42:35) il lombardo Stefano Chiesa, anche per lui primato personale di una ventina di secondi, mentre il toscano Gianluca Picchiottino chiude tredicesimo in 1h26:43 (41:55) stringendo i denti nel finale. Titolo allo spagnolo Diego Garcia (1h22:29) che mette in fila il tedesco Karl Junghann (1h22:52) e il francese Gabriel Bordier (1h23:03).
Tra le donne la campionessa d’Europa è la russa Klavdiya Afanasyeva. La 21enne giunge al traguardo in 1h31:15, ma sul podio – a causa del suo status di Authorized Neutral Athlete (ANA) – non sentirà l’inno nazionale, ma quello dell’European Athletics. E’ la prima volta che un’atleta della Russia riammessa alle competizioni si aggiudica una rassegna titolata dopo la sospensione inflitta dalla IAAF per le note vicende di doping. Sul podio l’affiancano la spagnola Maria Perez (1h31:29) e la lituana Zivile Vaiciukeviciute (1h32:21). Quarta la bielorussa Viktoryia Rashchupkina (1h33:16) e quinta l’azzurra Eleonora Dominici che non si lascia sfuggire l’occasione per demolire di oltre due minuti il personal best a 1h33:32 (46:32 a metà gara). Ottavo posto in 1h35:49 (46:54) per Diana Cacciotti, mentre la lombarda Nicole Colombi viene fermata dai giudici prima del decimo chilometro. Entrambe le marciatrici arrivano dalla provincia di Roma: Eleonora da Olevano Romano e Diana da Genzano di Roma. Entrambe vestono anche la maglia della stessa società, la pluriscudettata ACSI Italia Atletica. A livello tecnico, la 21enne Dominici è seguita da Alba Milana e Mario de Benedictis, mentre la quasi 22enne Cacciotti è allenata da Sandro Bellucci, bronzo olimpico nella 50km a Los Angeles 1984.