Appuntamento importante quello del 23 luglio a Rieti allo stadio Raul Guidobaldi: è stata l’occasione giusta per festeggiare il 60° compleanno di questo importantissimo impianto.
Era il 1960, infatti, quando Rieti potè finalmente dotarsi di un camposcuola per l’atletica. Tale impianto poi, grazie a diversi ed importanti interventi nei decenni è diventato la struttura che ammiriamo oggi: una lingua blu a otto corsie, arrivata a ridosso degli anni 2000, che ha visto stabilire 8 record del mondo; Puica, Ovett, 2 Morceli, Komen, Ngeny, Powell e Rudisha.
E’ stata una giornata speciale quella del 23 luglio a Rieti. Un compleanno festeggiato, oltre che con un importante programma gare, con tanto di alzabandiera, inno nazionale e cittadinanza benemerita a due grandi personaggi: Sandro Giovannelli e Bernardino Morsani, due che a Rieti e in Italia non hanno bisogno di presentazioni, tanto grande è stato il loro impegno per promuovere l’atletica a tutti i livelli; due che subito dopo quella inaugurazione del 1960 hanno costruito tanti atleti facendo crescere nella cittadina bravi dirigenti e soprattutto tanti appassionati. Sono arrivate così le stagioni dell’Atletica Rieti prima, poi dell’Alco Rieti, quindi del Gruppo Sportivo Forestale ed infine della Studentesca, oggi intitolata ad un altro simbolo dell’atletica reatina ed italiana: Andrea Milardi, uno che col connubio scuola+atletica ha saputo creare un modello vincente.
Ecco cosa racchiude in sintesi questo magico impianto di Rieti.
E proprio in questo magico impianto ha voluto riprendere a gareggiare la nostra Maria Roberta Gherca, che tornava alle gare dopo oltre cinque mesi di astinenza forzata.
L’appuntamento era importante: proprio il salto con l’asta, infatti, era il pezzo forte del programma reatino. Sono scese in pedana la primatista italiana indoor Roberta Bruni, la reatina dei Carabinieri allenata da Riccardo Balloni che vinceva la gara fermandosi a 4,30 dopo aver fallito i tre tentativi su 4,40.
Al secondo posto, con la misura di mt 4.20, Sonia Malavisi delle Fiamme Gialle.
La nostra Roberta otteneva la terza posizione con la misura di metri 4,00: ma non era certamente la gara per pensare di fare grandi cose. Era la gara per scrollarsi di dosso le scorie di questi mesi.
Roberta scendeva in pedana serena ma determinata, Iniziava con prudenza a salare dai mt 3,50, superati al primo tentativo, per superare poi i 3,70, quindi 3,85 e poi i 4 metri: tutti superati al primo tentativo.
Non riusciva poi a superare la misura di mt 4,10.
Abbiamo incontrato Roberta al termine della gara: non sembrava affatto delusa.
“ Non pensavo di fare questa misura oggi: sono soddisfatta della mia gara. Certo oggi non era ancora l’occasione per avvicinare il mio record personale, anche se ho tanta voglia di tornare a quella misure.
Sto lavorando duro in allenamento e sono tornata in perfetta forma fisica”
Oggi abbiamo visto una Roberta sorridente durante la gara: “ Ho ritrovato la voglia e la determinazione a fare bene – dice ancora Roberta – sia in allenamento che in gara. Ma voglio stare tranquilla, non devo avere fretta. I campionati italiani ci saranno tra un mese e voglio arrivarci bene”
Quali son i prossimi impegni prima dei campionati ? “ Sarò in gara sempre qui a Rieti l’8 agosto, poi vedremo”
Dicevamo della “ magia “ di questo impianto e non avevamo sbagliato: ci ha restituito la Roberta che conoscevamo.