CITTÀ DI VELLETRI
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DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
N. 212
Del 30-12-2020
OGGETTO:
Adozione dello schema del programma triennale dei lavori pubblici 2021/2023
ed elenco annuale dei lavori per l’anno 2021 (art.21 del D.lgs. n.50/2016)
L’anno Duemilaventi, il giorno Trenta del mese di Dicembre alle ore 13:10, nella Residenza
Comunale, mediante collegamento in videoconferenza, si è riunita la Giunta Comunale, convocata
ai sensi della D.G. 35/2020. All’appello risultano:
Cognome e Nome Qualifica Presenti
POCCI ORLANDO SINDACO SI
CIAFREI GIULIA Assessore
V.Sindaco
SI
ARGENTI
FRANCESCA
Assessore SI
CAVOLA
FRANCESCO
Assessore SI
FAVETTA ROMANO Assessore SI
MENICOCCI
EDOARDO
Assessore SI
PRIORI
ALESSANDRO
Assessore NO
TRENTA ROMINA Assessore SI
Assessori presenti in videoconferenza: Ciafrei Giulia, Argenti Francesca, Cavola Francesco, Favetta
Romano, Menicocci Edoardo, Trenta Romina.
Il Sindaco POCCI ORLANDO, presente in videoconferenza, assume la Presidenza e
sottopone ai presenti la proposta di deliberazione di cui all’oggetto.
Partecipa, in videoconferenza, il SEGRETARIO Generale dell’Ente Dott. PETRILLO
CIRIACO, con le funzioni previste dall’art. 97 comma 4, lettera a) del Decreto Legislativo 18
agosto 2000 n. 267, il quale assume anche le funzioni di Segretario verbalizzante.
Ai fini della validità della deliberazione si attesta che:
a) il Sindaco e il Segretario Generale sono contemporaneamente collegati secondo le modalità sopra riportate;
b) tutti i presenti sono stati identificati con certezza dal Sindaco e dal Segretario Generale;
c) lo svolgimento della riunione è stato regolare, pertanto, è stato possibile costatare e proclamare i risultati delle
votazioni;
d) tutti i partecipanti hanno avuto la possibilità di intervenire nella discussione, ricevere e visionare i documenti oggetto
di trattazione.
– Relaziona il Sindaco Orlando Pocci
LA GIUNTA COMUNALE
DATO ATTO che, sulla proposta della presente deliberazione, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del
Dlgs 18.08.2000 n. 267, hanno espresso PARERE, come dal prospetto che segue:
Il Responsabile del Servizio Programmazione e realizzazione nuove opere, effettuato il
controllo della regolarità e della correttezza dell’azione amministrativa, per quanto concerne la regolarità
tecnica esprime parere :
FAVOREVOLE
Il Responsabile del Servizio
F.to digitalmente
Arch. Sollami Damiano Maurizio
Prop. n° PRDG – 269 – 2020 del 28-12-2020
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO, ritiene che l’atto:
1 non comporti riflessi finanziari;
X comporti riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria e sul patrimonio dell’Ente;
pertanto, per quanto concerne la regolarità contabile, esprime parere: FAVOREVOLE
Gli interventi dovranno essere opportunamente finanziati nel redigendo bilancio per il triennio
2021/2023
Il Responsabile del Servizio f.f.
F.to digitalmente
Dott.ssa Rossella Prosperi
Prop. n° PRDG – 269 – 2020
LA GIUNTA
Visto il D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e smi ed in particolare l’articolo 21 il quale:
• al comma 1 prevede, che “le amministrazioni aggiudicatrici adottino il programma
triennale dei lavori pubblici, nonché i relativi aggiornamenti annuali; il programma è
approvato nel rispetto dei documenti programmatori e in coerenza con il bilancio e, per gli
enti locali, secondo le norme che disciplinano la programmazione economico-finanziaria
degli Enti”;
• il comma 3 prevede, che “il programma triennale dei lavori pubblici e i relativi
aggiornamenti annuali contengano i lavori il cui valore stimato sia pari o superiore a
100.000 euro e indichino, previa attribuzione del codice unico di progetto di cui all’articolo
11, della legge 16 gennaio 2003, n. 3, i lavori da avviare nella prima annualità, per i quali
deve essere riportata l’indicazione dei mezzi finanziari stanziati sullo stato di previsione o
sul proprio bilancio, ovvero disponibili in base a contributi o risorse dello Stato, delle
regioni a statuto ordinario o di altri enti pubblici; per i lavori di importo pari o superiore a
1.000.000 euro, ai fini dell’inserimento nell’elenco annuale, le amministrazioni
aggiudicatrici approvano preventivamente il progetto di fattibilità tecnica ed economica”;
• il comma 8, il quale demanda ad un decreto attuativo:
a) le modalità di aggiornamento dei programmi e dei relativi elenchi annuali;
b) i criteri per la definizione degli ordini di priorità, per l’eventuale suddivisione in lotti funzionali,
nonché per il riconoscimento delle condizioni che consentano di modificare la programmazione e di
realizzare un intervento o procedere a un acquisto non previsto nell’elenco annuale;
c) i criteri e le modalità per favorire il completamento delle opere incompiute;
d) i criteri per l’inclusione dei lavori nel programma e il livello di progettazione minimo richiesto
per tipologia e classe di importo;
e) gli schemi tipo e le informazioni minime che essi devono contenere, individuandole anche in
coerenza con gli standard degli obblighi informativi e di pubblicità relativi ai contratti;
f) le modalità di raccordo con la pianificazione dell’attività dei soggetti aggregatori e delle centrali
di committenza ai quali le stazioni appaltanti delegano la procedura di affidamento.
Richiamato inoltre l’articolo 216, comma 3, del citato decreto, il quale prevede che “fino alla data
di entrata in vigore del decreto di cui all’articolo 21, comma 8, si applicano gli atti di
programmazione già adottati ed efficaci, all’interno dei quali le amministrazioni aggiudicatrici
individuano un ordine di priorità degli interventi, tenendo comunque conto dei lavori necessari alla
realizzazione delle opere non completate e già avviate sulla base della programmazione triennale
precedente, dei progetti esecutivi già approvati e dei lavori di manutenzione e recupero del
patrimonio esistente, nonché degli interventi suscettibili di essere realizzati attraverso contratti di
concessione o di partenariato pubblico privato”. Le amministrazioni aggiudicatrici procedono con
le medesime modalità per le nuove programmazioni che si rendano necessarie prima dell’adozione
del decreto”.
Riscontrato che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.57 del 9 marzo 2018 il Decreto
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 16 gennaio 2018, n. 14 recante: “Regolamento recante
procedure e schemi-tipo per la redazione e la pubblicazione del programma triennale dei lavori
pubblici, del programma biennale per l’acquisizione di forniture e servizi e dei relativi elenchi
annuali e aggiornamenti annuali”, in vigore dal 24 marzo 2018.
Dato atto che tale Decreto prevede all’art. 3, comma 14, che le amministrazioni individuano,
nell’ambito della propria organizzazione, la struttura e il soggetto referente per la redazione del
programma triennale dei lavori pubblici. Al fine di ridurre gli oneri amministrativi, tale referente è,
di norma, individuato nel referente unico dell’amministrazione per la BDAP, salvo diversa scelta
dell’amministrazione.
Ritenuto adottare il suddetto schema di programma triennale dei lavori pubblici 2021/2023.
Dato atto che su indicazione dell’Amministrazione Comunale, è stata svolta l’attività preliminare
alla redazione del programma triennale e dell’elenco annuale, sulla base delle indicazioni di cui
all’articolo 216, comma 3, del D.Lgs. n. 50/2016 e smi;
Visto lo schema del programma triennale dei LL.PP 2021/2023 ed elenco annuale dei lavori
dell’anno 2021, redatti dai referenti individuati ed elaborati sulla base dei precedenti programmi
secondo il sistema a “scorrimento” previsto per legge, nonché delle proposte ed informazioni
formulate dai responsabili del procedimento e delle determinazioni assunte dalla Giunta Comunale.
Richiamati inoltre:
• il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, con il quale è stata approvata la riforma
dell’ordinamento contabile delle Regioni e degli Enti locali nota come “armonizzazione”, ed
in particolare l’articolo 3, comma 1, il quale prevede l’entrata in vigore del nuovo
ordinamento a decorrere dal 1° gennaio 2015;
• il principio contabile applicato della contabilità finanziaria (all. 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011), il
quale prevede che tutte le obbligazioni giuridicamente perfezionate attive e passive, che
danno luogo a entrate e spese per l’ente, devono essere imputate a bilancio quando
l’obbligazione viene a scadenza, secondo un cronoprogramma contenente i tempi di
attuazione;
Visto che:
• il bilancio di previsione finanziario deve essere redatto secondo il principio della
competenza potenziata e devono essere iscritte le spese in relazione agli esercizi di scadenza
dell’obbligazione;
• il Piano triennale delle OO.PP. ed il relativo schema approvato con il DM n. 14/2018 del
16/01/2018, prevedono che le opere vengano iscritte nei singoli esercizi della
programmazione in cui le stesse prendono l’avvio, senza alcun riguardo per i tempi di
realizzazione;
Accertato che il piano proposto assicura gli equilibri finanziari del bilancio dell’Ente e che
l’allegato programma triennale 2021/2023 è in sintonia con le indicazioni dell’Amministrazione.
Acquisito il parere ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs 267 del 18/08/2000, in ordine alla regolarità
tecnica dei responsabili del servizio.
Visto il D.Lgs. n. 118/2011;
Visto il DM n. 14/2018 del 16/01/2018;
Visto il D.Lgs. n. 50/2016 e smi;
Visto il T.U.E.L. D.Lgs. 18/08/2000 nr. 267 e il D. L.gs. 118/2011;
Visto il Regolamento di Contabilità e lo Statuto Comunale.
Tutto ciò premesso
DELIBERA
Di approvare le premesse in narrativa quale parte integrante e sostanziale del presente atto.
Di adottare, ai sensi dell’articolo 21, commi 1 e 3, del D.Lgs. n. 50/2016 e smi lo schema del
programma triennale delle opere pubbliche relativo agli anni 2021/2023 e del relativo elenco
annuale 2021, secondo il contenuto delle schede redatte ai sensi del DM n. 14/2018 del 16/01/2018
ed allegate al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale costituito dalle seguenti
schede):
– A: quadro delle risorse necessarie alla realizzazione dei lavori previsti dal programma;
– B: elenco delle opere pubbliche incompiute;
– C: elenco degli immobili disponibili di cui agli articoli 21, comma 5 e 191 del codice, ivi
compresi quelli resi disponibili per insussistenza dell’interesse pubblico al completamento di
un’opera pubblica incompiuta;
– D: elenco dei lavori del programma;
– E: interventi ricompresi nell’elenco annuale;
– F: elenco degli interventi presenti nell’elenco annuale del precedente programma triennale e
non riproposti e non avviati.
Di dare atto, ai sensi dell’art. 3 comma 14 del Decreto MIT 14/2018 che il soggetto referente per la
redazione del programma triennale dei lavori pubblici è l’Arch. Damiano Maurizio Sollami.
Di pubblicare, ai sensi del combinato disposto dell’art. 21, comma 7, del D.Lgs. n. 50/2016 e smi e
dell’articolo 5, comma 5 del DM n. 14/2018 del 16 gennaio 2018, lo schema del programma
triennale delle OO.PP. per almeno 30 giorni consecutivi all’Albo Pretorio on-line del Comune,
durante i quali potranno essere prodotte osservazioni dalla cittadinanza, nonché sul sito informatico
del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dell’Osservatorio.
Ed inoltre,
LA GIUNTA COMUNALE
Sulla proposta del Presidente;
Visto l’art. 134, 4° comma del D. Lgs 267/2000;
Con voti unanimi e palesi,
DELIBERA
Di dichiarare il presente atto immediatamente esecutivo.
Il presente verbale viene così sottoscritto:
IL PRESIDENTE
F.to digitalmente
POCCI ORLANDO
IL SEGRETARIO GENERALE
F.to digitalmente
PETRILLO CIRIACO
________________________________________________________________________________
Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D. Lgs. 82/2005 e rispettive
norme collegate
La presente copia informatica, destinata unicamente alla pubblicazione sull’Albo Pretorio on Line,
e’ conforme al documento originale ai sensi del D.Lgs. n. 82/2005. Il corrispondente documento
digitalmente firmato e’ conservato negli Archivi del Comune di Velletri.