Terminato il periodo di due settimane in zona rossa, il Lazio da martedì 30 marzo passerà in zona arancione. Il che vuol dire, meno restrizioni in termini di spostamenti, attività e aperture (Sul sito della Regione Lazio tutte le indicazioni).
Per quel che concerne l’atletica e gli impianti gestiti da FIDAL Lazio (il Paolo Rosi di Roma Acquacetosa, il Martellini di Caracalla, l’Olindo Galli di Tivoli, il Pasquale Giannattasio di Ostia, il Campo Scuola di Viterbo), il comitato regionale annuncia che da martedì 30 a venerdì 2 aprile inclusi, gli impianti riapriranno normalmente e gli allenamenti saranno possibili anche per gli atleti più piccoli, in particolare esordienti e ragazzi a cui, per normativa, non era possibile l’accesso in fascia rossa. L’attività riprenderà con orari e modalità tradizionali.
Da ricordare che in base alle nuove ordinanze del Ministero della Salute del 26 marzo 2021, il decreto-legge del 13 marzo 2021, n. 30 e il DPCM del 2 marzo 2021, l’Italia sarà tutta in fascia rossa nei giorni delle festività Pasquali, 3,4 e 5 aprile. Oltre ad essere giorni festivi, dunque, saranno giorni con restrizioni. Per questi giorni, il comitato regionale ha sancito che nella giornata di sabato 3 aprile, negli impianti FIDAL Lazio, entreranno in fasce orarie determinate soltanto i tesserati FIDAL, come avvenuto nei giorni precedenti. Gli impianti resteranno chiusi nei giorni 4 e 5 aprile. Dal 6 aprile si riprenderà normalmente (in fascia arancione) e comunque sempre secondo le indicazioni governative, federali e del comitato; in caso di variazioni, sarà tutto pubblicato sui canali tradizionali di FIDAL Lazio.
“Ringrazio società, atleti, tecnici e dirigenti per quanto dimostrato nelle due settimane precedenti. Continuiamo a fare attività sempre in sicurezza e serenità, rispettando le regole. L’atletica non si ferma e così il comitato regionale” dice il presidente di FIDAL Lazio, Fabio Martelli.