“Siamo come due piloti: entrambi vogliamo essere i più veloci, ma corriamo per la stessa scuderia”. Filippo Tortu e Marcell Jacobs riassumono così – alla vigilia dei Campionati Mondiali di staffette di Chorzow, in Polonia – il rapporto di amicizia e rivalità che fa sognare l’atletica azzurra.
Primatisti italiani nello sprint – Filippo con il 9.99 nei 100 metri di Madrid 2018, Marcell con il 6.47 dell’oro agli Euroindoor di Torun 2021, entrambi con la 4×100 di Doha 2019 – sono pronti a scendere in pista alle World Relays. La prima sessione dell’evento mondiale che assegna le card di accesso diretto ai Giochi Olimpici di Tokyo e ai Mondiali di Eugene 2022 inizia domani sera, a partire dalle 19:00, allo stadio della Slesia.
Tortu: “Penso che il nostro rapporto non sia cambiato dopo Torun, la nostra amicizia non si basa sui tempi o sulle medaglie. Mi viene in mente l’esempio di due piloti di Formula 1 che corrono per la stessa squadra… entrambi siamo competitivi, vogliamo essere i migliori e i più veloci, ma indossiamo la stessa divisa e ci sentiamo parte della stessa squadra. La nostra rivalità sportiva è iniziata nel 2016 a Savona. Persi la finale dei 100 contro un lunghista prestato alla velocità e mi arrabbiai moltissimo”.
“Dopo me l’ha fatta pagare tutta – aggiunge Jacobs -. Ovviamente siamo molto competitivi ma la nostra amicizia è la stessa; l’unica cosa che è cambiata dopo il 6.47 di Torun è la mia sicurezza nei miei mezzi, una consapevolezza che fino all’anno scorso non avevo. Ci ho lavorato molto e ora mi sento pronto, sono qui per dire: ‘ci sono anche io’. Sto bene, meglio di quest’inverno, e non vedo l’ora di correre”.
Tortu: “Di Marcell ammiro la grande reattività, ha dei piedi molto veloci, d’altronde era un lunghista di ottimo livello. Nei primi appoggi è davvero efficace; questa è una fase della gara sui cui ho lavorato molto”.
Jacobs: “A Filippo ho sempre invidiato la capacità di non sbagliare mai nell’appuntamento che conta, di saper arrivare pronto e concentrato nel momento importante. È una tranquillità mentale che non possedevo e su cui ho lavorato tantissimo nell’ultimo anno. Ora la voglio dimostrare”.
Tortu: “Le differenze fra noi? Io tifo Ferrari, ascolto rock classico e vesto in modo classico. Lui tifa Mercedes, ascolta trap e rap e sicuramente non ha uno stile classico. La musica è il terreno dove cerchiamo di venirci incontro, perché durante gli allenamenti lui metterebbe solo rap e trap, mentre io preferisco il rock classico. Una cosa che Marcell ha e io vorrei avere, in futuro, è una famiglia mia”.
Jacobs:“Stiamo bene, in particolare Fausto Desalu è in grande forma. Con lui ho fatto dei cambi molto veloci”. Tortu: “Abbiamo lavorato bene, provando con Davide Manenti sono riuscito a correggere un particolare sbagliato del mio cambio, ovvero che spesso smetto di accelerare dopo aver tirato fuori il braccio per ricevere il testimone. Voglio spendere due parole per ringraziare l’intero staff tecnico guidato da Filippo Di Mulo, con cui facciamo un lavoro tecnico e di analisi molto attento, utile a crescere sia individualmente che come staffetta”.
Il record italiano dei 100? “Spero non rimanga 9.99” dice Filippo, e Marcell aggiunge: “Può scendere a 9.95. Personalmente voglio scendere sotto i 10 secondi più volte nel corso della stagione”.
LE FOTO (di Giancarlo Colombo/FIDAL)
WORLD RELAYS, LE BIO DEI 28 AZZURRI
TV E STREAMING – Le World Relays di Chorzow saranno trasmesse da RaiSport nel weekend (1-2 maggio) con un’ampia copertura televisiva, oltre alla diretta integrale sui canali web. Di seguito la programmazione prevista.
sabato 1° maggio
diretta tv 19.00-20.10 su RaiSport + HD
diretta streaming 19.00-22.10 su RaiSport web 2
differita tv 0.30-2.30 su RaiSport + HD
domenica 2 maggio
diretta tv 19.15-21.00 su RaiSport + HD
diretta streaming 19.15-21.00 su RaiSport web 1
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