Festa allo stadio Giannattasio di Ostia: la Nissolino Sport ha celebrato il 2023, lanciato il 2024 e fissato gli obiettivi per il futuro prossimo: consegna dei premi e del nuovo materiale sportivo a conclusione del terzo e significativo anno di vita della società. Gli atleti hanno rivissuto i successi della stagione insieme alla dirigenza e alla direzione tecnica.
Dopo un momento dedicato alle foto individuali e di squadra ha preso la parola il direttore tecnico Gennaro Spina che ha così commentato la stagione appena conclusa: “Ci ritroviamo al termine del terzo anno di attività con un palmares davvero invidiabile, la vittoria della serie A Bronzo al femminile, la conferma di entrambe le squadre assolute nella Serie A Argento e la partecipazione delle squadre U23 nelle finali nazionali ci confermano che questo progetto è concreto e vincente, pertanto ci è consentito sognare ulteriormente e il sogno che vogliamo realizzare già quest’anno si chiama Serie A Oro”
Significiativi sono stati anche gli interventi della dirigenza con l’amministratore Alice Finocchiaro e l’augurio della governance di Francesco Buscarino e Patrizia Nissolino con il ringraziamento per tutte le società affiliate alla rete Nissolino Sport “che contribuiscono alla continua crescita del progetto” fanno sapere dalla società.
Subito dopo c’è stata la nomina dei capitani 2024 con la conferma di capitan Lorenzo Minnozzi a guidare la squadra maschile e il cambio di guardia al femminile con Chiara Crippa chiamata a sostituire Alessia Tirnetta che è passata dalle corsie della pista a quelle dell’ospedale come dottoressa. Prima del saluto finale si è passati alla consegna degli attesi 40 premi per gli atleti e 8 per i tecnici capeggiati rispettivamente da Marco Ricci e Livio Mansutti.
“Auguri e complimenti alla Nissolino Sport – dice Fabio Martelli, presidente di FIDAL Lazio – è stato un bellissimo 2023 e siamo certi, sarà un ottimo 2024 nel segno degli obiettivi fissati dalla società. Intraprendenza, spirito di sacrificio e risultati in crescita sono quello di cui il nostor movimento ha bisogno”.