“Ho perso una settimana di allenamento per l’influenza di Capodanno, ma sono contento e curiosissimo di tornare a gareggiare sulla distanza che sento più congeniale”. Samuele Ceccarelli non è più una sorpresa: in poche settimane il suo status è cambiato completamente, da possibile outsider a campione d’Europa dei 60 metri, e ora, un anno dopo, è inevitabilmente tra gli uomini più attesi dello sprint a livello continentale. Sabato pomeriggio sarà lo Sparkassen Indoor Meeting di Dortmund, in Germania, a ospitare il debutto stagionale del velocista Fiamme Oro, chiamato a un doppio impegno sul rettilineo, con la batteria prevista alle 16.45 e la finale alle 17.55. Tra i rivali, gli organizzatori hanno annunciato che sarà ai blocchi lo svedese Henrik Larsson, sul podio con Ceccarelli e con Marcell Jacobs agli Europei indoor di Istanbul (bronzo), i tedeschi Joshua Hartmann e Aleksandar Askovic, l’olandese Joris Van Gool.
“Come sempre l’esordio è circondato da un alone di mistero – spiega l’azzurro, favolosa medaglia d’oro nello scorso marzo con 6.48 in finale dopo il 6.47 della semifinale, tempi di valore globale -. Ogni gara che farò da qui alle prossime settimane è calcolata per l’obiettivo clou della stagione invernale, ovvero i Mondiali indoor di Glasgow. Mi interessa farle tutte bene, senza sottovalutare nessuno degli avversari. Adesso mi sento un po’ gli occhi addosso, non si può essere automi, questa differenza la avverto ma vedrò di lasciare in secondo o in terzo piano i pensieri che non servono a nulla”.
“Ho avuto febbre a 38.5 per due giorni – racconta il ‘Cecca’, che ha ripreso gli allenamenti l’8 gennaio – i primi giorni ero sotto uno schiacciasassi, per fortuna invece dall’inizio di questa settimana ho avuto giornate positive e sto ritrovando il feeling. Sabato capirò quanto lo stop abbia influito. Rispetto allo scorso anno il mio lavoro con coach Marco Del Medico non è stato stravolto: è aumentata leggermente la quantità ed è un segnale positivo che stia riuscendo a interpretare le prove più velocemente”.
Il cammino che lo condurrà fino alla rassegna iridata di Glasgow (1-3 marzo), con ambizioni tutte da scoprire e da valutare gara per gara, farà tappa il 30 gennaio a Ostrava, l’11 febbraio a Parigi, il 18 agli Assoluti di Ancona, il 23 a Berlino. “La dimensione mondiale mi stimola, soprattutto in una distanza che mi piace e mi ha dato già soddisfazioni. La prendo ancora come un’esperienza, dato che non ne ho tantissima a livello internazionale, ma l’unico vero limite è quello che ci poniamo da soli”.
Nel dubbio, l’attesissima sfida del 4 febbraio a Boston tra Ferd Kerley e Noah Lyles la seguirà con attenzione. “Entrambi non sono specialisti dei 60 metri, però un passaggio forte per chi va così veloce sui 100 me lo aspetto. Dovessi dire il favorito per Glasgow continuerei a scegliere Christian Coleman. Correre con avversari così è una botta di energia: più ne incontro e più sono felice, cosa posso volere di più?”.
DIRETTA STREAMING – Lo Sparkassen Indoor Meeting di Dortmund, tappa Bronze del World Indoor Tour, sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube di European Athletics sabato 20 gennaio dalle ore 15. Già annunciati anche Alice Mangione (Esercito) nei 400 e Joao Bussotti (Esercito) nei 1500.
naz.orl.
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File allegati:
– Il sito del meeting