“Sono emozionatissima per gli Europei che si terranno a Roma, che è la mia città preferita. In Italia, a Bressanone nel 2009, c’è stata la mia prima competizione internazionale. È sempre bello conoscere il mondo e vedere nuovi posti, ma il clima che si vive quando si gareggia in casa non si batte. Non vediamo l’ora di correre davanti al nostro pubblico. Aspetto questo momento da tantissimo tempo. Siamo troppo carichi e felici”. Parola di Anna Bongiorni (Carabinieri), che la scorsa estate si è divisa i gradi di capitano con Gianmarco Tamberi, guidando la nazionale italiana verso la conquista della prima, storica Coppa Europa in Polonia.
Ora gli azzurri si stanno preparando con entusiasmo in vista dell’imperdibile appuntamento con la rassegna continentale di Roma, in programma allo Stadio Olimpico e al Parco del Foro Italico dal 7 al 12 giugno. Dopo il bronzo europeo nella staffetta 4×100 femminile vinto a Monaco nel 2022 e il quarto posto ai Mondiali di Budapest, Bongiorni e compagne vogliono festeggiare ancora davanti al pubblico di casa. “Con le ragazze della staffetta – dice la veterana azzurra – abbiamo lavorato tanto in questi anni e i risultati ci hanno ripagato degli sforzi. Il bronzo di Monaco è stato inaspettato, sembrava inarrivabile, ma abbiamo ancora tanta fame. Sarà un anno importantissimo. Abbiamo un grande occhio di riguardo verso Parigi ma vogliamo fare bene anche agli Europei di Roma. Avere la carica del nostro tifo ci farà correre forte. Continueremo a lavorare su di noi. Più miglioriamo individualmente, più crescerà la staffetta”.
Da Roma a Parigi passando per le Bahamas, dove si terranno le World Relays, si avvicinano mesi intensi per le staffettiste italiane. “Visto il sistema di qualificazione delle Olimpiadi 2024, non abbiamo ancora il pass nonostante il bellissimo tempo fatto a Budapest l’anno scorso. Ora c’è l’opportunità dei Mondiali per le staffette alle Bahamas i primi di maggio. Dobbiamo cercare di portare a casa il risultato. Sarà importante ottenere la qualificazione. Non possiamo permetterci nessun errore” spiega Bongiorni.
Tornando al successo di Chorzow, l’azzurra racconta che “vincere la Coppa Europa con la squadra italiana è stata una delle soddisfazioni più grandi della mia carriera. Anche se non mi sento così… vecchia (31 anni da compiere a settembre, ndr), ho tanta esperienza con le staffette e con il saper fare gruppo. La mia gara non era andata benissimo e quindi ho avuto uno stimolo in più per cercare di spronare i compagni. Siamo una squadra unita, con Tamberi abbiamo lavorato tanto per supportare le nazionali giovanili e la nazionale assoluta. Tifiamo uno per l’altro, e siamo felici per le soddisfazioni e i risultati che raggiungiamo come squadra” chiude Bongiorni.
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