Bartolini, 25enne sardo di Quartu Sant’Elena, ha chiuso il suo esercizio con 14,800 punti. L’ultima medaglia di specialità risaliva addirittura al 1966 con Franco Menichelli, che conquistò il bronzo. Medaglia d’argento per il giapponese Kazuki Minami con 14,766 punti e bronzo per il finlandese Emil Soravuo con 14,700. Per Bartolini un altro importantissimo sigillo in un anno fantastico dopo la conquista della medaglia di bronzo al corpo libero agli Europei 2021. “Non era mai accaduto che un italiano vincesse un Mondiale nel corpo libero. Nicola Bartolini stamattina ci regala questa gioia grandissima! Grazie Nicola e complimenti alla Federginnastica”, ha commentato il sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali. “Che periodo fantastico per lo sport azzurro!”, ha aggiunto l’ex campionessa con gli hashtag #momentomagico #orgoglioazzurro.
“È un risultato storico: ora mi aspetto una statua – ha commentato Bartolini – È un momento indescrivibile, è stato un periodo duro tra preparazione e mille cose. Ho tirato fuori gli artigli e ho fatto gli esercizi giusti al momento giusto. Poi c’è stata un pizzico di fortuna, che non basta mai, ma quando si lavora duro il risultato si vede. Quando ho visto Yulo fuori pedana – ha aggiunto Bartolini parlando dell’errore del rivale filippino, favorito per l’oro – ho cominciato a pensare che poteva arrivare qualcosa di serio. Dal 2014, anno del mio primo Mondiale sono cambiato tanto, è diventato il mio lavoro e finalmente si vede. Aspetto una statua con la mia faccia, come Menichelli”.
Medaglia d’argento, si diceva, per Asia D’Amato nel volteggio. L’azzurra ha chiuso con il punteggio di 14.083. Oro alla brasiliana Rebeca Andrade con 14.966 punti, bronzo alla russa Angelina Melnikova con 13.966.
Le altre due medaglie per l’Italia sono arrivate invece daglia anelli. Marco Lodadio si è confermato vicecampione del mondo, medaglia di bronzo (pari merito con il russo Klimentev) per Salvatore Maresca. L’oro è andato al cinese Lan.