
No Merj, così non si fa.
Quando 20 giorni fa è arrivata improvvisa la notizia di un tuo malore e successivo ricovero al San Giovanni di Roma, abbiamo fatto fatica a credere che fosse vero.
Poi venti giorni di speranze e delusioni, di piccoli segnali positivi e di successivi segnali negativi. Tanta speranza, tante preghiere da parte di noi tutti.. Nulla è servito a nulla: hai seguito il tuo destino.
Ti abbiamo conosciuta qualche anno fa quando spontaneamente hai iniziato a collaborare con l’Atletica Velletri. Sempre pronta e disponibile ad aiutare tutti senza nulla chiedere in cambio. Lo facevi con il sorriso sulle labbra e l’allegria di chi vuole rendersi utile ad uno scopo, in questo caso quello dello sport per i più giovani.
Con la tua semplicità ti sei offerta per fare un corso da Tecnico di atletica leggera.
Ricordo le tue paure di non riuscire, di non essere in grado di superare gli esami: sei arrivata tra i migliori con un punteggio altissimo.
Hai iniziato a tenere i corsi dei più piccoli che da subito ti hanno voluto bene, ma non poteva essere altrimenti. E da subito ti sei assicurata la stima di tutto il gruppo dirigente e di tutti gli altri tecnici dell’associazione.
Sempre pronta, sempre propositiva, sempre piena di entusiasmo per le cose da fare: semplicemente meravigliosa.
No Merj, non dovevi lasciarci. Così non si fa.
Franco Maione
Presidente Atletica Velletri